European Footwear
Negli ultimi anni, il settore calzaturiero europeo è cambiato, richiedendo competenze più specializzate e nuove abilità adatte alle esigenze specifiche dell’azienda verso nuovi modelli di business, tecnologie innovative e high-tech, design e styling, questioni ambientali, ecc. Inoltre, per rimanere competitive, le imprese devono essere in grado di adattarsi ai cambiamenti.
L’ultima valutazione aggiornata dei fabbisogni di competenze nell’industria calzaturiera europea, effettuata dall’European Sector Skills Council per l’industria tessile, dell’abbigliamento, del cuoio e delle calzature (TCLF) nel 2014, ha identificato diversi fattori di occupazione e di competenze che stanno influenzando e plasmando il settore TCLF, compreso il sotto-settore calzaturiero, come ad esempio: la regolamentazione e la governance multilivello, i cambiamenti demografici, i cambiamenti ambientali, l’economia e la globalizzazione, i cambiamenti tecnologici, l’evoluzione dei valori e delle identità, la domanda dei consumatori.
Il Rapporto TCLF 2014 rivela che “entro il 2025 si aprirà un numero di posti di lavoro cinque volte superiore per i lavoratori altamente qualificati rispetto a quelli poco qualificati”. In questo contesto, i requisiti di qualificazione necessari per lavorare nell’industria calzaturiera europea devono essere ridefiniti affinché il mercato del lavoro sia rinvigorito con professionisti qualificati che offrano il loro pieno potenziale all’industria.